Pasolini tal friúl. Un’indagine variantistica sulle poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini

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DOI: https://doi.org/10.6018/ER.607091
Palabras clave: Pasolini, Poesie a Casarsa, Friulano, Variantistica, Filologia d’autore

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  • Masaryk University of Brno

Resumen

Nel 1942, un giovanissimo Pier Paolo Pasolini dà alle stampe a sue spese la sua prima silloge poetica: Poesie a Casarsa. L’esordio, tuttavia, non avviene in italiano, bensì in dialetto: il friulano, la lingua della madre del poeta. La raccolta, divenuta una sezione – la prima – nelle edizioni successive del corpus della poesia friulana di Pasolini, attraversa l’intera produzione pasoliniana, scandendo simbolicamente tre snodi epocali della sua esistenza: la scoperta della poesia e del mondo friulano (Poesie a Casarsa, 1942), l’inizio dei problemi giudiziari che lo portano al trasferimento a Roma (La meglio gioventù, 1954) e gli ultimi, dolorosi, anni (La nuova gioventù, 1975). L’articolo illustrerà uno spoglio parziale dell’indagine variantistica in corso di svolgimento e dedicata alla sezione “Poesie a Casarsa”, il gruppo di liriche che percorrono l’intera produzione friulana di Pasolini e che, pertanto, mostrano in maniera più estesa e chiara il lavoro di revisione condotto dall’autore nell’arco della sua intera vita. Nucleo originale dell’esperienza poetica pasoliniana e, al contempo, raccolta più rimaneggiata, “Poesie a Casarsa” è quindi un sensibile diapason che risponde con precisone alle sensibili oscillazioni stilistiche e ideologiche del suo autore.

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Biografía del autor/a

Paolo Tabacchini, Palacký University of Olomouc

Paolo Tabacchini (ORCID ID: 0000-0002-4530-2913) è ricercatore di filologia e critica letteraria italiana e romanza presso l’Università Masaryk di Brno (CZ). Ha conseguito il dottorato in Filologia italiana e romanza presso l’Università di Olomouc (CZ) e, in regime cotutela, all’Università di Parma. Per la ricerca di dottorato ha elaborando l’edizione commentata del poema La coltivazione di Luigi Alamanni. Ha scritto vari articoli su riviste indicizzate (Scopus, WoS, Erih) di filologia e critica della letteratura italiana e romanza e di didattica della letteratura. Tra le ultime pubblicazioni:

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Per una letteratura dell’inclusione. Attuali metodologie e nuove proposte per la didattica della letteratura a partire dall’estetica di Lev S. Vygotskij, in «Linguæ & - Rivista di lingue e culture moderne», vol. 21, n. 1 (2022), pp. 111-133. DOI: https://doi.org/10.14276/l.v21i1.3419

“E la mia vita è divina”. Suggestioni orientali nel Meriggio dannunziano, in «Études romanes de Brno», vol. 42, 2 (2021), pp. 281-294. DOI: https://doi.org/10.5817/ERB2021-2-18

La recitazione come fatto di classe: storicità delle emozioni e psicologia dell’attore in Lev S. Vygotskij, in «Antropologia e teatro», vol. 13 (2021), pp. 109-120. DOI: https://doi.org/10.6092/issn.2039-2281/13702

La voce del Satiro. Eros e thanatos nell’Aminta di Tasso, in «Estudios Románicos» vol. 29 (2020), pp. 409-417. DOI: https://doi.org/10.6018/ER.411341

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Publicado
30-01-2025
Versiones
Cómo citar
Tabacchini, P. (2025). Pasolini tal friúl. Un’indagine variantistica sulle poesie in friulano di Pier Paolo Pasolini. Estudios Románicos, 34. https://doi.org/10.6018/ER.607091