DOPO PLATONE. NOTE A MARGINE SULLA FANTASIA IN ARISTOTELE E AVERROE+

Autori

  • Jolanda Capriglione

Abstract

La phantasia non è stata una dynamis molto fortunata nel mondo classico, soprattutto dopo i sospetti¹ che su di lei aveva lanciato Platone relativamente al rapporto alethes-pseudos che, nel caso della phantasia, inverte i ruoli delle due categorie. Nel mondo di to phantastikon, infatti, to on non coincide con alethes, ma proprio con pseudes. La storia di phantasia comincia a mutare con Filostrato per arrivare, dopo un lungo cammino, ad Averroè che comincia a riconoscerle uno status di virtus conoscitiva, a prescindere dal suo rapporto con la realtà data.

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Biografia autore

Jolanda Capriglione

II Università di Napoli
Come citare
Capriglione, J. (2004). DOPO PLATONE. NOTE A MARGINE SULLA FANTASIA IN ARISTOTELE E AVERROE+. Myrtia, 19, 23–32. Recuperato da https://revistas.um.es/myrtia/article/view/46101
Fascicolo
Sezione
Artículos