Echi classici e tardoantichi in alcuni versi orfici di due poeti vittoriani

Autori

  • Paola Paolucci
Parole chiave: Mito di Orfeo, poesia inglese del XIX secolo, riscritture del mito

Abstract

Questo articolo, che è un mero divertimento letterario, si propone di evidenziare gli echi della poesia classica e tardoantica presenti nelle liriche su Orfeo di Gerard Manley Hopkins e Richard Watson Dixon, con il duplice intento di mostrare, da un lato, una possibilità di cooperazione interpretativa fra il lettore-filologo e due autori della letteratura inglese della seconda metà dell’Ottocento, e, dall’altro, di proporre due diverse modalità di riscrittura dello stesso mito orfico da parte dei due medesimi autori, contemporanei fra loro ed amici.

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Come citare
Paolucci, P. (2011). Echi classici e tardoantichi in alcuni versi orfici di due poeti vittoriani. Myrtia, 26, 243–263. Recuperato da https://revistas.um.es/myrtia/article/view/143751
Fascicolo
Sezione
Artículos