Alessandro Piccolomini (1508-1579): Lettrici, interlocutrici e personaggi femminili

Autores/as

  • Gennaro Valentino Universidad de Stettin
DOI: https://doi.org/10.6018/cartaphilus.484681
Palabras clave: Piccolomini, Donne, Rinascimento, Ribaltamento, Virtù

Resumen

In questo articolo prendiamo in considerazione la prospettiva che Piccolomini adotta nelle opere con personaggi, interlocutrici o destinatarie donne, per proporre una nuova interpretazione che possa superare la vexata quaestio filoginia / misoginia, già approfondita dalla critica, e per tentare di dissipare i dubbi sulla vera natura di questi scritti. Attraverso l'analisi de La Raffaella e dell'Oratione in lode delle donne emerge un allontanamento dello "Stordito" da rigide posizioni ideologiche per adoperare la prospettiva ironica e giocosa del “mondo alla rovescia”, nella quale prendono forma elementi come il ribaltamento dei vizi delle donne in virtù, dei convenzionalismi sociali, degli stereotipi e del mondo reale attraverso il codice ludico.

Descargas

Los datos de descargas todavía no están disponibles.

Citas

Bajtin, M. (2003): La cultura popular en la Edad Media y en el Renacimiento. Madrid: Alianza Editonal.

Baldi, A. (2001): Tradizione e parodia in Alessandro Piccolomini. Lucca: Pacini Fazzi.

Bargagli, S. (1572): Dialoghi dei giochi che nelle vegghie sanesi si usano di fare. SIena: Bonetti.

Castiglione, B. (1970): Il libro del Cortegiano del conte Baldesar Castiglione. A cura di V. Cian. Firenze: Sansoni.

Coller, A. (2005): Bella Creanza and Female Destrezza: Women in Italian Renaissance Comedy. New York University.

Coller, A. (2006): “The Sienese Accademia degli Intronati and its female interlocutors”, The Italianist, XXVI n. 2, pagg. 223–246.

Cox, V. (2016): “Members, Muses, Mascots: Women and Italian Academies”, in The Italian Academies 1525-1700 Networks of Culture, Innovation and Dissent. Cambridge: Legenda, pagg. 132–169.

Gareffi, A. (1991): La scrittura e la festa. Teatro, festa e letteratura nella Firenze del Rinascimento. Bologna: Il Mulino.

King, L. M. (2014): “Rewiewed work: Parlour Games and the Public Life of Women in Renaissance Italy”, American Historical Rewiew. Buffalo, N.Y.: Oxford University Press, 119(5), pagg. 1792–93.

Mazzoni, S. (1998): L’Olimpico di Vicenza: un teatro e la sua ‘perpetua memoria’. Firenze: Le Lettere.

McClure, G. W. (2013): Parlour Games and the Public Life of Women in Renaissance Italy. Buffalo, N.Y.: University of Toronto Press.

Mucci, C. (2001): Il teatro delle streghe. Napoli: Liguori.

Piccolomini, A. (1545): “Orazione di M. Alessandro Piccolomini in lode delle medesime”, in De la nobiltà et eccellenza de le donne, della lingua francese nella italiana tradotto. Con una orazione di M. Alessandro Piccolomini in lode delle medesime. Venezia: Giolito.

Piccolomini, A. (2001): Dialogo della bella creanza delle donne. A cura di G. Alfano. Roma: Salerno editrice.

Piéjus, M.-F. (1980): “Venus bifrons: le double idéal féminin dans “La Raffaella” d’Alessandro Piccolomini”, in Guidi, J., Piéjus, M.-F., e Fiorato, A.-C. (a c. di) Images de la femme dans la littérature italienne de la Renaissance. Préjugés misogynes et aspirations nouvelles. Paris: Université de la Sorbonne Nouvelle, pagg. 81–167.

Pozzi, M. (1980): Trattati dell’amore del Cinquecento. Roma-Bari: Laterza.

Riccò, L. (2002): La ‘miniera’ accademica. Pedagogia, editoria, palcoscenico nella Siena del Cinquecento. Roma: Bulzoni.

Seragnoli, D. (1980): Il teatro a Siena nel Cinquecento. Progetto e Modello drammaturgico nell’Accademia degli Intronati. Roma: Bulzoni.

Testa, S. (2008): “Italian Academies 1530-1700. A Themed Collection Database. Un nuovo progetto sulle Accademie”, Bruniana & Campanelliana, XIV(1), pagg. 243–248.

Publicado
19-04-2022
Cómo citar
Valentino, G. (2022). Alessandro Piccolomini (1508-1579): Lettrici, interlocutrici e personaggi femminili . Cartaphilus, (19). https://doi.org/10.6018/cartaphilus.484681