@article{Luque_2018, title={La donna nel dramma italiano della seconda metà del XX Secolo}, volume={27}, url={https://revistas.um.es/estudiosromanicos/article/view/346641}, DOI={10.6018/ER/346641}, abstractNote={<div class="page" title="Page 1"> <div class="layoutArea"> <div class="column"> <p>Se la letteratura dagli anni Settanta del XX secolo, dapprima timidamente e poi con forza sempre maggiore, riesce a dare voce alla donna, a renderla visibile, il teatro la “rappresenta” in tutto il suo essere rivendicando il diritto di imporsi nel mondo, riconoscendole la capacità di incidere nel tessuto sociale e di operare trasformazioni epocali. È innegabile difatti che il teatro, nascendo da pulsioni d’ordine antropologico nella cui zona di confine s’intersecano generi e linguaggi molteplici, dia vita così ad un processo di sintesi e di contaminazioni in cui si perpetua, con le gesta di personaggi più o meno mitici, una saggezza popolare che si ravviva secondo tecniche e modelli della comunicazione orale, specie femminile.</p> </div> </div> </div>}, journal={Estudios Románicos}, author={Luque, Rocío}, year={2018}, month={oct.}, pages={197–209} }