@article{Buono_2014, title={Landini, Vellutelli e Sonettini: Lo stile alla berniesca di Gabriello Simeoni}, volume={23}, url={https://revistas.um.es/estudiosromanicos/article/view/220461}, abstractNote={<p><span style="font-size: medium;"><span lang="it-IT">L’articolo si occupa delle satire di Gabriello Simeoni (Torino, 1549), autore appartenente al gruppo dei cosiddetti poeti satirico-burleschi, per il loro tentativo di unire due tradizioni particolarmente feconde nel Cinquecento, quella ariostesca e quella bernesca. Si vuole verificare se le dichiarazioni contro l’imitazione pedissequa del petrarchismo e le norme linguistiche eccessivamente vincolanti presenti nella prima satira della raccolta siano effettivamente applicate nel resto dell’opera. È possibile infatti riscontrare una certa propensione all’accoglimento di forme non perfettamente aderenti alle regole bembiane, come, ad esempio, l’impiego di tratti tipici del fiorentino “argenteo”, o il ricorso a un lessico e usi fraseologici di registro colloquiale, consoni alla poesia di tipo comico-realistico, alla ricerca, quindi, di un stile medio scevro da eccessi arcaizzanti o popolareggianti.</span></span></p><p lang="it-IT"><br /><br /></p>}, journal={Estudios Románicos}, author={Buono, Benedict}, year={2014}, month={dic.}, pages={75–93} }